Gestire una lezione di danza: 12 errori da evitare

Gestire una lezione di danza: 12 errori da evitare

Essere insegnante di danza è esaltante e da tante soddisfazioni.
Ma non è facile, soprattutto se hai poca esperienza.
Devi gestire gli allievi, mantenere la calma, affrontare gli imprevisti… L’errore è sempre dietro l’angolo.
Per fortuna ce ne sono alcuni che si possono anticipare, qualsiasi sia la tua tecnica di insegnamento.
Sei docente da poco e vuoi migliorare? Ecco 12 comportamenti che sarebbe meglio evitare. Per partire, letteralmente, con il piede giusto.

1. Parlare a bassa voce

Se i tuoi allievi non riescono a sentirti, fanno confusione. Quindi non aver paura: voce alta e comandi decisi.

2. Perdersi in chiacchiere

Coinvolgere i corsisti con battute e aneddoti va benissimo: serve a formare un gruppo unito e le spiegazioni sono più divertenti. Ma non esagerare: la gente viene per ballare e troppe chiacchiere rubano tempo alla danza. Gli allievi si distraggono e tu rischi di dover ripetere cose che hai appena spiegato. Meglio aspettare la fine della lezione: a quel punto potrete chiacchierare con calma.

3. Improvvisare le spiegazioni

Sembra scontato dirlo, ma non tutti ci pensano. Per quanta esperienza tu abbia, devi sempre avere pronto un programma completo: come insegnare una sequenza difficile, come fare riscaldamento, quali musiche usare, ecc... In questo modo saprai sempre come muoverti, eviterai i tempi morti e acquisterai sicurezza mentre spieghi.

4. Fissarsi troppo su un solo passo

Spesso capita di avere allievi con diverse velocità di apprendimento e non è facile accontentare le esigenze di ognuno di loro. Ovviamente è giusto ripetere i passi più volte in modo che tutti imparino il movimento. Nel frattempo, rassicura chi ha già compreso le basi: dai qualche indicazione in più sullo stile e su come perfezionarsi. Così nessuno penserà di perdere tempo. D’altra parte, non devi esagerare: dopo che hai concesso un po’ di tentativi per imparare il passo, prosegui con il programma. Gli allievi che non hanno afferrato del tutto il movimento potranno fare pratica alle lezioni successive.

5. Guardare sé stessi allo specchio

Sai che i tuoi allievi ti osservano, quindi vuoi essere certo di ballare in modo impeccabile. Puoi smettere di preoccuparti: la danza la conosci. Guarda invece i tuoi corsisti: puoi capire cosa sbagliano e aiutarli a migliorare. Sì, all’inizio è difficile concentrarsi sia sui tuoi movimenti che su quelli degli altri (anche perché, quando balli, sei abituato a guardare allo specchio la tua immagine). Ma con un po’ di pratica puoi riuscirci benissimo. E se ti dimentichi i passi? Ti fermi e ricominci. Capita a tutti di sbagliare, anche ai più esperti.

6. Volere rispettare a tutti i costi il programma della lezione

A volte impieghi più tempo del previsto a insegnare un passo e, quando succede, capisci di essere in ritardo sulla tua tabella di marcia. Non è un problema: puoi recuperare la volta successiva. Se cerchi di spiegare tutto ciò che ti eri prefissato a dispetto delle difficoltà dei tuoi allievi, li metti a disagio e li mandi in confusione. Meglio valutare come comportarsi di volta in volta, a seconda di come rispondono i corsisti.

7. Dire che insegnerai una danza e poi non spiegarla

Decidi di annunciare che farete una danza. Poi la lezione procede più lentamente del previsto, il tempo scade e non riesci a rispettare il programma; così sei costretto a rimandare. Il risultato è che sembri disorganizzato. Per evitare figuracce, è meglio non dare anticipazioni sui passi che spiegherai.

8. Non considerare le assenze degli allievi

Se hai un gruppo numeroso, il problema non si pone: avrai sempre abbastanza gente per fare qualsiasi danza (dipende anche da quale genere insegni). Ma ci sono casi in cui il numero di allievi fa la differenza. Ad esempio: hai in programma una danza e ti servono minimo 8 persone, ma quella volta al corso ne arrivano solo 4. Ti suona familiare? Se non hai modo di contare in anticipo le presenze, devi avere un piano B: prepara una danza adatta ad un numero ridotto di allievi. Così non dovrai improvvisare e non rischierai che qualcuno si annoi.

9. Scimmiottare i passi

Ogni passo deve sempre essere eseguito bene e in modo pulito: gli allievi imitano tutte le tue mosse. Anche se non stai spiegando nulla a voce, stai comunque insegnando.

10. Dimenticarsi di fare la pausa

Capita quando sei molto preso dalla lezione, ti stai divertendo e non ti fermeresti più. Ma non tutti i corsisti hanno i tuoi polmoni d’acciaio. Se vuoi che sopravvivano, ricordati di fare qualche minuto di pausa a metà lezione.

11. Non dare indicazioni durante la danza

Le prime volte che si esegue una coreografia gli allievi fanno spesso confusione: possono sbagliare la sequenza o dimenticare i passi. Devi essere tu a ricordargli quali movimenti fare: avranno un punto di riferimento e si sentiranno più sicuri. Ovviamente devi conoscere benissimo i nomi e l’ordine dei passi: se esiti o ti blocchi, i tuoi allievi si perdono. Infine, considera che hanno bisogno di tempo per pensare a cosa fare e che devi dare le indicazioni in anticipo (bastano pochi secondi). Se avete già fatto delle prove e i tuoi corsisti hanno solo qualche incertezza, basteranno alcune brevi indicazioni nei passaggi più difficili.

12. Non avere una cartella musicale organizzata

Quando insegni devi sapere con certezza quali brani usare e dove trovarli. Altrimenti perdi un sacco di tempo e crei inutili attese. In più, dimostri di essere impreparato. Per evitare il problema basta fare una cartella (o un CD) con tutte le musiche che ti servono. È fondamentale dare un nome riconoscibile alla cartella: devi poterla trovare subito. Lo stesso vale per i brani. Magari puoi rinominare ogni canzone con il nome della danza abbinata: la riconoscerai più facilmente. Infine, assicurati di avere musiche adatte a insegnare i passi a diverse velocità: i tuoi allievi avranno il tempo di abituarsi ai movimenti.

Spero che questi consigli ti possano essere utili.
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